(Avantgarde Music) I francesi Dark Sanctuary sono in qualche modo fermi. In pausa. Dal 2009, quando uscì l’album omonimo. Il loro genere non era strettamente metal, era anzi definibile Darkwave/Gothic in chiave neo classica; ma come sarebbero stati in chiave metal? Questo album è infatti un remix di alcuni loro brani, tutti nati durante la loro carriera (in particolare dal 2002 al 2005) e rivisti in chiave heavy… per la precisione un symphonic heavy metal tipicamente ispirato alla matrice finlandese. L’idea di percepire il loro alter ego metal risale proprio al 2009, ma “Dark Sanctuary” impegnò molto la band, tanto che i remix furono parcheggiati e dimenticati… fino ad oggi. Ora queste sonorità classiche in chiave heavy, con la stupenda voce di Dame Pandora, sono una visione introspettiva dell’ipotetico universo parallelo della band: una sbirciata fugace ma molto intensa di ‘quel che sarebbe stato’. Oltre mezzora di armonia, energia, malinconia e immensa atmosfera.
(Luca Zakk) Voto: 7,5/10