(Bestial Invasion Records) Ascoltare i Riotor equivale a fare un affascinante viaggio nel tempo. “Cursed Throne” è uscito da pochi mesi, eppure ogni riff, ogni vocalizzo e il suono, tutto ci riporta a metà anni ’80, quando la musica estrema era feroce, diretta e grezza. Non c’era ancora una distinzione netta tra speed metal, thrash, death e black. La furia esecutiva di Venom, primi Slayer e Possessed la troviamo lungo “Cursed Throne”, un assalto frontale dalla prima all’ultima nota. Ogni partitura in questo album è piuttosto prevedibile, per chi mastica un po’ di speed/thrash, eppure i pezzi funzionano alla grande, grazie ad un riffing tagliente, una buona sezione ritmica ed una voce aggressiva e potente al punto giusto. La produzione rende giustizia al genere proposto, dal sound tipicamente ottantiano ma allo stesso tempo nitido ed al passo con i tempi. Dieci pezzi ignoranti al punto giusto, in bilico tra speed, thrash/death e qualche veloce puntata verso l’hardcore (il giro di basso di “Narcotic Death” riporta alla mente i D.R.I. di “Four Of A Kind”), per un album che farà la felicità degli amanti delle sonorità più old school.
(Matteo Piotto) Voto: 7/10