(Century Media) Tornano dopo ben nove anni dall’ultimo full length “In The Light Of Darkness” gli svedesi Unanimated, tra i prime movers di quella scena melodic death che ha fatto scuola nel mondo, donando fama ed onori soprattutto ai connazionali At The Gates. Rispetto alla band capitanata da Tompa (l’ultimo At The Gates ha un sound meno affilato e più atmosferico), gli Unanimated hanno optato per un’estremizzazione del proprio sound, inserendo partiture black metal, senza per questo rinunciare alla componente melodica. L’opener “Adversarial Fire” mette subito in chiaro che i nostri si sono tutt’altro che ammorbiditi, anzi: il riffing delle chitarre è annichilente, sostenuto da un drumming preciso e potente. Molto bella la parte rallentata finale, con chitarre potentissime e stoppate. “From A Throne Below” inizia come un brano tipicamente black metal, con blast beat e tremolo picking che precedono una pregevole apertura melodica ed un incedere cadenzato ed epico che si protrae fino all’ultimo minuto, quando riaffiora la componente black. “Of Fire And Obliteration” è piuttosto atipico, tra arpeggi acustici suggestivi e dal sapore folk, tastiere e parti vocali recitate con tono minaccioso. La title track chiude questo EP con un iniziale riff incalzante di matrice thrash, che sfocia poi nel black gelido ma sempre melodico che caratterizza un po’ tutto questo platter. Un ottimo ritorno per una band che ha saputo maturare e cambiare senza snaturarsi minimamente.
(Matteo Piotto) Voto: 7/10