(Hells Headbangers) Niente affatto degli innovatori e per nulla al mondo propensi a sonorità pulite, i Nekrofilth sono di fatto una delle band più lerce e sfrontate del carrozzone metal. Con una buona dose di irriverenza nel proprio estremismo, costruito non senza un’implicita ironia, i Nekrofilth sono un terremoto trasposto nell’ambito del death-black più ruvido, insolente e privo compromessi che si possa sentire. Fondati da Zack Ripper in Colorado a Denver, ma Zack è di Cleveland e dunque dell’Ohio, si sviluppa come trio. Autori di una discografia colma di split, qualche demo e dei singoli, questa vede arrivare solo adesso il secondo album con il sound più rabbioso di sempre. I Venom se iniziassero oggi forse suonerebbero così, come i Nekrofilth o almeno ciò si deduce da diversi pezzi e da “Poison”, appunto cover dei Venom e riproposta con frenetica e dirompente attitudine. La black metal band mischia tutto con l’hardcore, il death e il thrash e il risultato finale è corrosivo, tossico e satanico al massimo grado. Trucidi, sporchi, arrabbiati, anche sfrenati, perché dentro hanno la fiamma del r’n’r che brucia e sprigiona solo fumo nero.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10