(Nuclear Blast Records) Da sempre visti come una band deathcore, gli australiani Thy Art Is Murder posseggono comunque anche altri livelli di stile nel sound. Avanzi dell’hardcore, metalcore e di certo un groove ben dosato, al quale si guarda anche attraverso sortite di stampo djent. Inoltre la vocalità di CJ McMahon sfiora il brutal oltre a un retaggio hardcore in certe cadenze delle sue missive. “Human Target” forse sposta verso pesi ancora più imponenti il modo di essere della band. Un album più pesante del solito, meno propenso ad allentare il muro del suono sul quale i Thy Art Is Murder tendono a basare il tutto. Passare da blast beat e momenti di death irruento, fino a smussature ruvide e d’impatto spesso scandite da breakdown o da un groove vulcanico, pongono i Thy Art Is Murder una band priva di compromessi. Una band dal sound devastante, cupo e che asfalta l’ascoltatore tra lampi di rallentata ma alla fine sempre divorante tensione.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10