(Massacre Records) Terzo album per i californiani Hatriot, il primo senza la partecipazione del cantante degli Exodus Steve “Zetro” Souza., sostituito dietro al microfono dal figlio e bassista Cody, in possesso di una timbrica molto simile a quella del padre. Musicalmente, la band persevera con il thrash metal di chiara matrice Bay Area, tra Forbiddern, Testament ed Exodus. Va detto che in questo periodo che divide questo disco dalla precedente release (“Dawn Of New Centurion” del 2014), la formazione statunitense è cresciuta decisamente a livello tecnico e compositivo, permettendo così di adottare soluzioni più intricate, pur non discostandosi dalla solida matrice thrash che caratterizza il sound dei nostri. Abbiamo quindi brani lunghi e piuttosto articolati, senza che l’aggressività ne risenta minimamente. Nulla di innovativo, ma ci troviamo comunque davanti ad un album onesto di thrash suonato con passione e qualità.
(Matteo Piotto) Voto: 7/10