(Century Media Records) Buona l’intenzione della Century Media di dare spazio a questa band di Denver. Infatti dopo alcuni demo ed EP e il debut album “Starspawn”, per la sempre attenta Dark Descent, i Red Death incidono ora con una certa maestria un album che puzza di autentico death metal. “Hidden History Of The Human Race” è ammantato di un’atmosfera ‘classica’, oltre a quelle tipicamente ‘cosmic’ che ogni tanto incrostano i pezzi della band sin dagli esordi nel 2011. L’album è un buon compromesso tra soluzioni appagate dall’appeal di band classiche, i Morbid Angel, Autopsy e i Death ad esempio, e l’effettiva capacità della band di dare voce al genere. L’atteggiamento nel clima delle atmosfere che ricalcano sonorità mistiche, epiche, dai tratti atmospheric infonde il ‘di più’ nei pezzi. Quattro in tutto compongono il full length, con “Awakening From the Dream of Existence to the Multidimensional Nature of Our Reality (Mirror of the Soul)” ad andare avanti – come nel titolo! – per oltre diciotto minuti. Dalla durata di questo brano, il lettore sarà indotto a pensare che è la composizione più ‘cosmic’ del lotto di pezzi. Ebbene, la precedente “Inner Paths (to Outer Space)” è una strumentale che in fatto di atmosfera e di luoghi lontani, cosmici appunto, supera anche la suddetta suite. Del resto anche in tal caso il titolo presenta un evidente traccia dei contenuti. Che dire poi della copertina in questo stile fantascienza anni ’70 del grandissimo ed eterno autore Bruce Pennington? Stupenda, si!
(Alberto Vitale) Voto: 8/10