(Memento Mori / Repulsive Echo) Non ho ancora finito di godere per l’ultimo capolavoro firmato Vultur (recensione qui), che mi ritrovo tra le mani un altro masterpiece di old school death metal proveniente dalla Grecia. Guarda caso, alla voce troviamo Giannis Grim, al basso c’è George Wolf e tra gli ospiti figura Dion K. Alastor, tutti e tre membri dei Vultur; già questo fatto è una garanzia sull’assoluta qualità della band ellenica, che propone un death metal influenzato da acts come Autopsy, Grave ed Asphyx. Anche in questa volta ci troviamo quindi a parlare non dell’originalità, ma della qualità della musica suonata: una qualità sopraffina, grazie a musicisti ispirati che sanno rifarsi alle grandi band del passato senza per questo sembrare una brutta copia di essi. Tra i solchi di “White – Eyed Trance” troviamo quel marciume, quella minacciosa oscurità che nella scena death attuale latita quasi totalmente in nome di tecnicismi esasperati fine a se stessi. Un disco da avere per tutti gli amanti del vero death metal!
(Matteo Piotto) Voto: 9/10