(Hells Headbangers) Per me è un mistero come i Cianide non siano diventati famosi nel genere death statunitense come tanti altri loro compaesani. Nel 2020 il gruppo festeggerà i trent’anni di attività, eppure i full length prodotti finora sono solo sei, di cui l’ultimo risale al 2011. La loro produzione ha vissuto di scelte sincere in ambito di produzioni, mantenendo sempre suoni ruvidi al limite dell’autoproduzione, senza mai sacrificare l’atmosfera underground che si può assaporare anche in questo EP. Cinque tracce di puro death americano, genere assolutamente esclusivo del Nuovo Continente, riff maligni e sparati con cattiveria in faccia all’ascoltatore avido di aggressività e cattiveria. Un gruppo che pur rimanendo nelle retrovie, assurge ad esempio di coerenza, purezza e talento genuino.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8,5/10