(Century Media Records) Nel 1996 la diatriba con gli amici era sempre la stessa: «perché i Sacramentum se parliamo di black metal?». Ai puristi del genere quello di “Far Away from the Sun” non sembrava tale. Troppo melodic e troppo pulito, da buoni svedesi i Sacramentum badano prima a questi due aspetti e il loro debut album fa sentire ancora il death metal nelle sue sezioni. Oggi questo l’album non lo si definirebbe soltanto black metal, a onor del vero neppure anni fa, eppure in quegli anni i Sacramentum oltre ai Dissection, erano la prova che esistevano altre strade, per chi volesse percorrerle, rispetto a quelle di Burzum, Emperor, Darkthrone e Immortal. Tolte queste quisquilie tra puristi (o ingenuamente ottusi) ecco la ristampa di “Far Away from the Sun” della Century Media, sia in LP che in CD jewelcase. Dan Swanö ha preso il mixaggio originale per l’opera di rimasterizzazione. La ristampa prevede anche la bonus track “Awaken Chaos” (per la prima volta in vinile) nella sua versione demo del 1996, la canzone è poi apparsa per la prima volta nel secondo album “The Coming of Chaos” del 1997. Il libretto di sei pagine del vinile vede un nuovo artwork di Necrolord (autore per Dissection, Emperor, Dark Funeral e tanti altri), foto e note scritte dal giornalista di Zero Tollerance Olivier Zoltar Badin. Proprio Dan Swanö nel 1995 lavorò in studio insieme a questi ragazzi di Falköping per incidere l’album all’Unisound Studio. Nel giugno del seguente anno “Far Away from the Sun” era sul mercato e la band in tour con Ancient Rites , Bewitched ed Enthroned. Il seguito fu il summenzionato secondo album che uscì per la Century Media, registrato da Andy LaRocque nel suo studio, mentre il terzo e ultimo album “The Black Destiny” è del 1999, ma registrato l’anno precedente a Los Angeles con il passaggio a una formazione a quattro per le registrazioni, cioè Nicklas Anders dei Lord Belial. Andreas Brolycke, chitarra, il batterista Nicklas Rudolfsson e il bassista e voce Nisse Karlén, hanno contribuito a tracciare un solco nel quale il black metal viene ‘melodicizzato’, reso più costruito e ampliato con melodie anche pagan e viking, oltre a essere bilanciato dal death metal. Il concetto di ‘blackened’ prende forma anche grazie ai loro contributi, come a quelli degli Old Man’s Child – con i quali i Sacramentum andarono in tour per il secondo album, insieme ai Rotting Christ – e altre band non meno interessanti.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10