(Dark Descent Records) Un nuovo album per la band finlandese che forse non figura tra i nomi più importanti della scena death/black, ma che nella sostanza ha spesso presentato pubblicazioni interessanti. Blackened death metal operato con maestria, ricco di variazioni e con riff articolati. Pur non suonando del prog, la band manipola i propri pezzi con audacia e senza. Sei in tutto, sia con minutaggio basso oppure sostenuti, soprattutto gli oltre quattordici dell’ottima “Monolith Abyssal Dimensions”. I Lantern creano atmosfere dark, tenebrose e dunque inquietanti. Lo fanno con melodie, con suoni lavorati ed espressioni soliste delle sei corde oppure armonizzazioni delle stesse che dilatano certe atmosfere. A contrasto di ciò sprazzi di blast beat che calibrano le variazioni, si ascolti “Cauldron of Souls”, e accrescono la portata di soluzioni di carattere melodic death metal dei loro vicini di terra, gli svedesi. Un po’ ruvido, non necessariamente finito con dello smalto “Dimensions” eppure i Lantern si muovono con una certa libertà di forma ma senza esagerare con le soluzioni ruvide.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10