(Blood Harvest) Nuova idea di Cazz Grant (Crucifer, Infernal Hatred, ex Cromlech e via dicendo), anzi non del tutto nuova, visto il demo del 2011 (nel quale figuravano Craig Smilowski, ex-Immolation, ex-Goreaphobia, Rellik, e il bassista Matt Dwyer, Rellik e appunto Cazz “The Black Lourde of Crucifixion” Grant). Masada è anche Chris Milewski, basso e chitarre, Grant è ovviamente voce e batteria. “Hideous Rot” è un mini album (che esce in CD, vinile e cassetta) il quale propone un death metal tirato, veloce, ma fatto anche di scansioni del riffing pesanti e con la batteria di Grant dalla sonorità un po’ soffocata, ma altamente dinamica e capace di seguire nota per nota le evoluzioni del riffing. Esecutivamente parlando questi cinque pezzi sono piuttosto interessanti e si segnala anche “Fluteotherapy” estemporanea comparsata di Clive Jones dei Black Widow che offre una performance al flauto davvero epocale, per come appunto interpreta ed esegue la composizione. Cosa ci faccia poi Jones e il suo flauto in questo lavoro estremo poi non lo si capisce, ma il risultato è entusiasmante. Death metal comunque rozzo quello dei Masada, catramoso, tipicamente americano nell’indole. Un pozzo nero e dal quale si levano miasmi di putrescenza eppure il tutto è subdolamente dinamico. Sono solo in due in formazione, eppure Cazz e Chris (sembra il duo di un cartone animato, vero?) sembrano in 22 per come suonano!
(Alberto Vitale) Voto: 7/10