(Autoproduzione) Il fatto che i Dormant Ordeal siano polacchi lo si capisce da “Cypress Mourning”, prima canzone che dopo l’intro apre le ostilità di questo “It Rains, It Pours”. La canzone svela subito la scuola estrema di quella nazione in tutta la sua brutale e lucida forza, anche se cenni di Morbid Angel e Suffocation non mancano a questo sound corposo e devastante. Furia micidiale espressa con passaggi volubili, dinamici, a tratti anche complessi, tuttavia la vera caratteristica dei Dormant Ordeal è il songwriting che cambia forma di continuo. I riff e i ritmi si susseguono tra di loro, si avvicendano, si accavallano, si mettono in fila e alla fine il tutto è una valanga che travolge l’ascoltatore senza il benché minimo riguardo. La band è al debut album, ma negli ultimi otto anni ha realizzato dei demo e fatto tanto lavoro. Il risultato finale di questa maturazione è davvero impressionante.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10