(Hells Headbangers) Con la massima sincerità scrivo che è la prima volta che ascolto i Nocturnal Graves, ma il nome della band australiana gira già da qualche tempo nell’underground e solo grazie a piccole pubblicazioni, seguite poi dal debut album “Satan’s Cross”, un lavoro con una copertina davvero graziosa. Il sound dei Nostri è vecchio stampo, underground nella sua attitudine selvaggia e legato ad una sorta di death/thrash metal prima maniera. Un sound bastardo, un sound amorfo e incompleto, un sound che ascoltandolo lascia sovvenire Morbid Angel, primi Death, Malevolent Creation, qualcosa del thrash teutone ed anche del black metal, perché in effetti i richiami a quel genere prima maniera si sentono eccome in giro nei pezzi di questo album. Dunque thrash, death e black metal, tre fratelli di stile che si legano in questo impasto di suoni chiari, vibranti e non troppo sporchi, anche se la qualità sonora risulta chiara, la produzione non è certo quella di una major. Pazienza e anzi, va già bene così. I Noctrunal Graves sono delle belve selvagge: aggressivi, veloci, irruenti, estremi. Aggettivi che già dovrebbero essere in grado di farvi intuire quanto siano d’assalto nelle proprie sonorità. Di certo voi lo avrete colto da quel logo della band con le due croci rovesciate, segnali di un’attitudine estrema e senza compromessi.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10