(Iron Bonehead) Moniker non inedito per questa nuova band che diffonde oscenità e violenza dal Belgio. Si sono formati nel 2012, e ad agosto del 2013 hanno registrato questo demo tape (sottolineo tape…). Fedeli ad un sound che richiama componenti thrash/death, producono un black viscerale, spietato, assolutamente lontano da elaborazioni e complicazioni tecniche: qui c’èviolenza, velocità, odio selvaggio. La qualità della registrazione, non certamente proveniente da uno studio di punta, intensifica la brutalità verso quel rapporto carnale ed osceno che il sound dei Possession riesce a costruire. “Possession” posta in apertura include una introduzione agghiacciante, dove una campana funerea scandisce un esorcismo durante il dolore della posseduta è evidenziato con spietato cinismo. La canzone che segue l’intro parte lenta ed invitante, per poi sfociare in un tripudio di blast beat e violenza gratuita, dove il cantante sembra vomitare terra ingoiata nel momento della sua inumazione. “The Truth Of Cain” offre la componente thrash death della band, evidenziando capacità melodiche e ritmiche assolutamente coinvolgenti. Perfettamente azzeccata la scelta di “Necromancer” dei Sepultura come cover, in quanto i Possession riprendono esattamente quell’atmosfera creata dai mitici brasiliani ad inizio carriera. La title track è esemplare, e descrive perfettamente il percorso sonora di questa band, creando uno scenario tetro, macilento, decadente ed inospitale. Fedeli ad arti magiche ignote, i Possession vomitano atmosfere e suoni pieni di un sentimento devastante che diffonde puzzo di cadavere decomposto, in un contesto pieno di violenza e brutalità, il tutto con una componente grezza spietata ma sincera che invece di rendere inferiore la produzione, la avvicina ad un concetto di instant cult.
(Luca Zakk) Voto: 7/10