(FDA Rekotz) Debut album per i Californiani Rude, attivi dal 2008. Nel 2010 cambiano il loro moniker in Forsaker, ma dopo un anno rispolverano il nome originale e incidono il demo “Haunted”. Il genere proposto è un death metal old school sulla scia di bands come Autopsy, Pestilence e Asphyx. La voce di Yusef Wallace ricorda, infatti in maniera impressionante quella di Martin Van Drunen, singer delle due bands Olandesi, mentre la parte musicale si avvicina più alla scuola Americana. I brani sono piuttosto variegati, impostati su velocità medie con sporadiche accelerazioni e repentini rallentamenti vicini al doom, come nel caso di “Memorial”, brano che parte con un riff funereo sullo stile degli Obituary di “The End Complete”, seguito da una moderata accelerazione fino a trasformare il brano in un roccioso mid tempo che sfocia in un assolo di basso, dopo il quale parte un riff di chitarra veloce e batteria martellante. Altro brano degno di nota è la lunga e oscura “Conjuring of Fates”, aperta da un sinistro arpeggio davvero atmosferico seguito da un riff sabbathiano molto lento fino al cambio di tempo, un’accelerazione in stile thrash/death davvero vicina agli Asphyx che sfocia nuovamente in un rallentamento che riporta all’arpeggio centrale. La qualità media è piuttosto elevata, grazie anche ad una produzione non eccessivamente moderna che valorizza ogni strumento senza snaturare il suono anni ’90 adatto al genere. L’unico consiglio che vorrei dare alla band è di personalizzare un po’ la timbrica vocale, cosa che caratterizza tantissimo un gruppo; la voce di Wallace è praticamente identica a quella di Martin Van Drunen, con il rischio di risultare una mera scopiazzatura. Per il resto direi che questo album farà felice ogni amante del death metal più puro.
(Matteo Piotto) Voto: 7/10