(Epictronic / WhormHoleDeath) “The Majesty of Your Becoming” è un passo avanti o cosa? Se The Way Of Purity sono per voi un deathcore ossuto, ostinato e devastante, nonostante sprazzi di melodie, ebbene la delusione sarà spietata. Niente “Crosscore” e nemmeno “Equate”. Nel caso in cui invece siate tra coloro che una svolta stilistica (a prescindere dalla stessa solidità di ciò che la motiva) è sempre ben vista, allora il nuovo album dei The Way Of Purity avrà qualcosa da raccontarvi, suonarvi e cantare. La band che è parte dell’Animal Liberation Front, punta questa volta alla fruibilità. Canzoni che viaggiano tra nu metal, electro metal, alternative metal, induastrial e forme contemporanee. Più di tutto quello che colpisce immediatamente e per tutte le canzoni dell’album, sono i tre livelli comunicativi di questo rinnovato sound: il cantato, i synth, le ritmiche. Le chitarre? Un addobbo o forse una specie di esile collante tra questi livelli. Kirayel è la nuova cantante (sempre una diversa per album), la sua voce è quasi delicata e sembra ben contrastare la muraglia sonora che erigono ritmiche funeste, distruttive, sterminatrici. Kirayel un vento docile, carezzevole, le ritmiche muraglioni montuosi impenetrabili. I synth: la vera arma melodica della band, l’elemento che veste e costruisce le melodie. L’elemento che supporta e rafforza le linee vocali o fa da contrappunto. Davvero inferiore il lavoro delle sei corde rispetto al passato, non esente comunque dalle sue responsabilità nel contribuire a definire meglio il sound, ma non di certo a caratterizzarlo, salvo almeno per quanto poi accade nella sua seconda parte: porzione sonora più accattivante, più costruita e che possiede requisiti più sostanziosi grazie a una coralità degli strumenti. I The Way Of Purity si sdoganano, mirano a raggiungere più individui con il proprio mezzo sonoro che include nel suo grembo missive e accuse nei confronti di chi manca di rispetto agli animali. Un nuovo mezzo per un messaggio che non cambia.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10