(Satanath Records) I The hell sono la risposta serba agli ormai compianti Morbid Angel. Portatori del verbo death, i nostri aprono le danze con un’intro recitata per poi cominciare a pestare giù duro. Il cantante, più che cantare, declama. Declama le sorti del mondo e di tutte quelle anime che si meritano l’inferno per via dei propri peccati. La batteria intramezza parti velocissime a tratti più cadenzati, mentre la chitarra butta giù riff come se piovessero sassi dal cielo e non vi fosse un domani. Considerando che è un debutto discografico, non si può che prendere atto della nascita di un nuovo valido gruppo. Certo, non c’è originalità… ma nel 2015 chi fa più del sano death tecnico a tinte brutal? Menefreghisti.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7/10