(Satanath Records/Symbol Of Domination Prod) Niente male questi ungheresi, autori di un Black magniloquente e “britannico”, pagante dazio soprattutto ai primissimi Credle Of Filth, da cui prendono direttamente ispirazione anche per la struttura delle canzoni. Ecco quindi una lunga intro strumentale leggermente orchestrata che lascia spazio poi ad una serie di tracce ben suonate e gestite, ricche di groove e più aperte della classica black metal song. La qualità media non è affatto male; la voce, somigliante naturalmente a quella di mr Filth, è potente e feroce, all’altezza del resto dei musicisti. Peccato che siano davvero troppo simili al gruppo da cui traggono ispirazione. Speriamo in futuro si possano confrontare anche con altre realtà, così da trovare un percorso artistico personale.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7/10