(Satanath Records) Black Metal a tinte Doom per gli italiani Dulia, approdati alla Satanath con questo EP. Cinque tracce più una cover per dare forma ad un miscuglio di suoni funerei e nel contempo veloci e taglienti. Spero che la registrazione sia stata volutamente tenuta leggermente grezza, giusto per donare quel retrogusto “di cantina” tanto caro alle composizioni old style. Si riconoscono chiaramente influenze di Morbid Angel ma anche della scuola svedese, sia Doom che death, per un risultato più che genuino. Un sentiero poco illuminato è stato imboccato dai nostri… Ora solo i Dulia possono dirci dove porterà. Contendenti.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10