(Autoproduzione) Piacevole, elegante e passionale esempio di alternative rock dai riflessi grunge fatto in Italia. Il sound degli anni ’90 che ha scosso il rock, a quei tempi, viene riproposto da quattro musicisti dell’area milanese. Chitarra docile negli arpeggi, grintosa nelle maglie dei pezzi, a suonarla è Marco Fantin e l’appoggio del basso di Giovanni Mori è pulito e denso, crea un buon contrappunto al ritmo di Fabio Cau e alla suddetta chitarra. Tania Tiozzo è una splendida cantante per via di una voce energica. Voce e anima insieme, interprete di prestigio di queste cinque canzoni che catturano un’atmosfera un po’ malinconica, un po’ riflessiva, ma tanto comunicativa. C’è anche un registro funky, e un ritornello un tantino Evanescence, nella canzone “Dance More” e anche “Secrets and Lies” si coordina su registri che vanno anche oltre il rock, a testimonianza di una visione comunque ampia del comporre da parte della band. Ogni musicista fa il suo e si coagula al meglio con gli altri e dunque l’insieme è perfetto e piacevole. Venti minuti in totale questo EP, sufficienti a far sorgere la curiosità di sentire presto gli Infrared nella dimensione del full length.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10