(Symbol of Domination Prod.) Fieri di un nome da temere e dopo due album (l’ultimo QUI recensito) oltre a diverse altre pubblicazioni, i Nihilistinen Barbaarisuus ritornano e nuovamente con una produzione decisamente piatta che annacqua ingiustamente il loro black metal. Mika Mage, finnico, ma di stanza negli States,e titolare fisso della band, mostra un sound acerbo e lanciato in composizioni devastanti, ma anche in altre che svelano un certo gusto per le atmosfere, come la title track che vede la presenza del cantante Joel Robert Thompson. Figurano però altre voci come ospiti nell’EP. La prima è quella di James Dorton, membro di Black Crown Initiate e altre formazioni, per la canzone “Virgin Essence”, la quale ha un taglio leggermente sinfonico rispetto alla media dei pezzi. L’altra è quella di Gary Hadden, il quale è stato presente anche in un precedente singolo, in “Immaculate Deconception” però si esprime con una performance mastodontica, estrema, sfrontata, proprio come lo è il brano. Hadden è anche presente nell’opener “Traversing the Frozen North”. Cinque pezzi in tutto, contando anche la conclusiva composizione acustica “Comte-Sponville”. Ora, al di là della conformazione della band, e della disomogeneità degli stili presentati nell’arco delle canzoni, gli NB rappresentano ancora una volta del black metal che sa spingere e creare al contempo delle melodie dal sapore pagan. Tuttavia gli arrangiamenti e la loro resa risultano flebili, mentre l’aggressività e lo splendore delle melodie vengono sminuiti appunto da una produzione che pulisce eccessivamente i suoni fino a depotenziarli.
(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10