(Les Acteurs De L’Ombre Productions) Secondo poderoso lavoro per i sudafricani Wildernessking, i quali con assoluta semplicità creano un blend diverso ed innovativo di black, post rock, post black abbracciando anche qualsiasi altra forma musicale passi per la testa dei quattro individui impegnati nel progetto. Cinque imponenti tracce che offrono uno spettro sonoro vasto, immenso, illimitato già dalla opener “White Horses”, caratterizzata da uno sludge atmosferico molto post rock, lapidato da screams disumani con una globale evoluzione tra black e post black la quale si manifesta progressivamente, subdolamente, quasi in silenzio… riportando il tutto verso un post trionfale ricco di un’impulsivi attacchi di doppia cassa. “I Will Go To Your Tomb” apre furiosa e gloriosa, sfiora il black più putrido, si inerpica tra melodie tuonanti e maestose, macina sludge in mezzo ad atmosfere post planetarie, fino a toccare istanze proto space rock. “To Transcend” è inquietante, oscura, ipnotica… e conduce alla spietata crudeltà di “With Arms Like Wands“, canzone feroce con improvvisi cambi molto suggestivi supportati da ritmiche sporchissime che introducono del mid/slow tempo tra il marcio ed il sognante per poi tornare a post, sludge, fino ad un grintoso ostinato maledettamente catchy, che a sua volta porta, gloriosamente, al finale riflessivo. In chiusura l’infinita (oltre tredici minuti) “If You Leave”, dove l’animalesco singer è affiancato da una lussuriosa female guest vocal la quale emana un aura eterea in un contesto musicale decisamente post rock, supportato da un drumming molto intenso, coinvolgente, vagamente prog. Una sorpresa. Capita spesso con questa label, la quale scova esseri umani deviati, menti creative recondite, artisti e band introverse ma infinitamente intriganti. Wildernessking sembra proprio una di quelle band geniali, misteriose, con quasi zero immagine ma una forza musicale immensa, travolgente, totalmente avvolgente.
(Luca Zakk) Voto: 9/10
