(Blood Harvest) Interessante debutto per Triumvir Foul, formazione Statunitense che annovera tra le proprie fila due elementi degli Ash Borer. La musica proposta dal terzetto Americano è un death/black metal molto grezzo e old style. Riffs lenti e sulfurei di scuola Autopsy, si alternano a sfuriate black metal, con blast beats ed un abuso smodato del tremolo. L’atmosfera sprigionata dai pezzi è sinistra e malsana, grazie a sonorità sulfuree che rimandano direttamente alla musica estrema di fine anni ’80 ed inizio anni ’90. Il difetto principale del disco è, a mio avviso, una certa ripetitività ed ostinatezza nel riproporre continuamente la stessa formula, appiattendo un po’ l’impatto in iniziale e rendendo i pezzi fin troppo simili l’un l’altro. È un peccato, perché l’assalto sonoro perpetrato ne risente, smorzandosi inevitabilmente dopo alcuni pezzi. Presi singolarmente, i brani sono estremamente godibili e brutali, ma con un po’ di più varietà, il risultato finale avrebbe potuto essere molto più interessante.
(Matteo Piotto) Voto: 6/10