(Pulverised Records) Strano. E’ tutto molto strano. Questa band svedese, creatrice di un death metal alternativo, progressivo, avant-garde è da ritenere una cult band. Di fatto ha pubblicato un solo album. Il resto sono EP, compilations, demos. La sua attività non è chiara, tanto che non la consideravo più una band, piuttosto un marchio che di tanto in tanto pubblica qualcosa di vecchio con una nuova confezione. E’ infatti dal 2006 che circolano voci relative alla scrittura di nuovo materiale, ma questo non è ancora, purtroppo successo. E’ quindi con un certo senso di dubbio che ascolto questa nuova versione di “World Of Myths”, l’album, l’unico, che la band pubblicò nel 1993. Si tratta di un’edizione speciale rimasterizzata da Peter Bjärgö presso gli Erebus Odora Studio in Svezia. Si tratta comunque di una ottima occasione per riascoltare questo grande album, il quale, dopo quasi 20 anni suona ancora attuale, potente, geniale. E’ impossibile resistere, è un capolavoro quasi irripetibile. La domanda sorge spontanea: i Crypt Of Kerberos sono a corto di idee, o questa è una mossa commerciale per risvegliare l’interesse del pubblico, preparandolo per il secondo full length? Difficile capirlo. Tuttavia questa edizione offre qualcosa di unico: sono infatti incluse diverse versioni di quasi tutte le canzoni: l’originale rimasterizzata e una o più versioni demo, catturate dai nastri in studio durante le registrazioni dell’album nel corso del 1992. Un’autentica chicca per i fans, un’autentica visione introspettiva nei meandri della folle creatività che ha permesso alla band di scolpire ogni singolo riff di questo masterpiece. Il Digipak, formato con il quale è venduto il CD, contiene inoltre foto inedite scattate in studio durante le prove, note relative a tutti gli eventi occorsi durante le varie sessioni, firmate dal batterista Mattias Borgh. Pezzi come “Ancient War”, “Nocturnal Grasp”, “The Canticle” e “Sleeping God” sono autentici esempi di quanto oltre il death metal possa spingersi, di quali territori possa esplorare, pur mantenendo solide le basi del genere. Un death metal che suona puro e deciso, offrendo, in modo intelligente una quantità di idee, cambi di tempo e divagazioni progressive impressionante. Se conoscevate i Crypt Of Kerberos, questa riedizione è imperdibile. Se ignoravate l’esistenza di questa geniale creatura svedese, o se adorate bands come Cynic, Pestilence ed Atheist, questa è l’occasione perfetta per avvicinarsi ad una dimensione sonora che appaga su tutti i fronti. “World Of Myths” è un album che annienta, devasta, confonde, trasporta, rapisce. Speriamo solo sia l’anticamera di una nuova opera.
(Luca Zakk) Voto: 7/10