(Nuclear War Now!) Tra tutte le leggende più o meno vere del Black, ve n’è una particolare; quella dei Conqueror. Bistrattati come feccia e osannati come geni, i canadesi si sono resi protagonisti di un unico iconico album nel ’99. Poi più nulla, se non un seminale e unico show (unico, nel senso che han suonato dal vivo solo quella volta…) in occasione del festival dell’etichetta che ancora oggi li sponsorizza. Che dire di loro, o si amano o si odiano in modo incondizionato. Con ordine: dal ’99 sono uscite una moltitudine di ristampe, l’ultima solo nel 2011. Che cosa fa di questa quella definitiva? Beh, intanto qui la tracklist originale di 11 tracce è stata snellita togliendo una cover e l’outro, presenti comunque nel secondo disco. Ecco, appunto. Il disco numero due contiene tutto ciò che i nostri hanno prodotto al di fuori della loro unica vera e propria opera. Aggiungeteci un dvd con riprese multiangolo dell’unico loro concerto… Capirete che l’occasione è di quelle migliori per riscoprire un gruppo molto particolare. La loro musica era estrema in tutti i sensi, capace di fondere Carcass e Napalm Death, Black e Gore, un amalgama diverso da qualsiasi gruppo che conosco. Possono non piacere, lo concedo; ma è indubbio che nel ’99 musica così non era mai stata fatta. Un’ottima occasione per riscoprirli in tutto il loro splendore, senza avere un suono snaturato dalla rimasterizzazione. Unici.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 9/10