(Symbol Of Domination) Oscurità, epica e black metal, sono i tre elementi che bruciano e alimentano questa raccolta. Einar Thorberg, conosciuto come Eldur, fonda Fortíð nella natia Islanda e avvalendosi di sessionmen, poi però in Norvegia trova la sua dimensione, ma soprattutto una continuità di stile. Eldur ha realizzato cinque album attraverso una tematica principale che lega insieme i primi tre, ovvero la trilogia di Völuspá. “Pagan Prophecies” (se ne parla QUI) e l’ultimo “9” (QUI recensito), completano la fase della stabilità e di una maturazione sensibilmente accresciuta. Tra il 2008 e il 2015, dunque tra i due capitoli finali della Trilogia e il recente “9”, Eldur ha raccolto qualcosa come 80’ di musica tra demo e pre-produzione e ora il tutto viene raccolto in un unico CD. Nello specifico si parla di almeno cinque differenti sessions, rappresentate da primi missaggi, registrazioni differenti dalle versioni definitive e una cover degli Enslaved, cioè “Lifandi lífi undir hamri”. “The Demo Sessions” è quasi un album: la qualità sonora è davvero buona, i brani sono coinvolgenti e respirano di quegli elementi elencati all’inizio di queste righe. La veste epica poi è micidiale, altisonante, onnipresente. Il tratto black metal è presentato come in una sorta di evoluzione, di progressiva maturazione negli anni elencati. Se è vero come si racconta, cioè che la band pensa già al sesto album, questa raccolta è un’opera della quale tenerne concretamente conto per il futuro.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10