Davvero un progetto unico nel suo genere questo “Mondoscuro”, split EP che vede interagire tra loro Necrodeath e Cadaveria, tra i nomi di punta della scena estrema italiana. È stato un grande piacere, per me poter rivolgere alcune domande a Cadaveria e a Flegias.
MH: Ciao! Innanzitutto volevo complimentarmi per “Mondoscuro”, EP molto particolare, che unisce in un unico disco due modi antitetici eppure simili di intendere la musica estrema. Come è stato recepito finora dai fans?
Cadaveria: Ciao! Mi fa piacere che l’EP ti sia piaciuto e posso dire che i fans sia dei Necrodeath che dei Cadaveria la pensano come te. In particolare coloro che conoscono bene i nostri rispettivi cavalli di battaglia hanno apprezzato molto le due tracce iniziali, reinterpretazioni di “Mater Tenebrarum” e “Spell”, e i due inediti, che in effetti sono i momenti dell’EP di vera collaborazione/contaminazione tra le due band.
MH: Il titolo “Mondoscuro” rimanda chiaramente a “Mondocane”, split tra Necrodeath e Schizo risalente al 1990. Al tempo si trattava di due bands affini per genere, anche se con sostanziali differenze stilistiche. In questo caso, invece, si tratta di due bands con una proposta musicale completamente differente, con nulla in comune, eccetto la presenza di Flegias/Marcelo Santos in entrambe le formazioni. Come è nata l’idea di pubblicare questo EP?
Flegias: Beh, oltre me c’è anche GL che suona il basso sia nei Necrodeath che nei Cadaveria sotto lo pseudonimo di Peter Dayton. Anche Dick Laurent è al lavoro in entrambe le band (chitarra nei Cadaveria, fonico live nei Necrodeath). Capisci bene che essendo sempre in contatto indiretto l’idea girava già da un po’. All’inizio si pensava a un evento live che raggruppasse tutte le band e i side projects che coinvolgevano i vari artisti, ma dopo l’abbandono di John, lo scioglimento o il parziale fermo di Raza de Odio, Ghostrider, ecc., non se n’è fatto più nulla fino a quando abbiamo preso spunto dallo split realizzato da Bulldozer e Death SS. Abbiamo poi cercato di ricreare qualcosa di differente e unico strizzando anche l’occhio al vecchio “Mondocane” realizzato dai Necrodeath con gli Schizo.
MH: Si tratta di un progetto estemporaneo, oppure avete in programma di proseguire con questa collaborazione?
Flegias: Vogliamo che rimanga un progetto da consegnare alla storia come pezzo unico e rarità per veri fans. Verrà presto anche stampato su vinile così da aumentare l’unicità di questa release. Inoltre, far entrare due band così differenti in studio non è stato facile e, se anche il risultato ci ha ripagato di tutti gli sforzi, non ripeteremo più questo tipo di esperienza, seppur bella e stimolante.
MH: Ho trovato davvero molto interessanti i brani inediti “Dominion Of Pain” (Cadaveria, feat. Flegias e Pier Gonnella) e “Rise Above” (Necrodeath, feat. Cadaveria e Dick Laurent), quest’ultima con il testo scritto da Cadaveria. Ci saranno altre collaborazioni in futuro, al di là di eventuali split, in cui le bands interagiranno, magari pubblicando un full length che coinvolga tutti i membri di entrambe le formazioni?
Cadaveria: Come diceva Flegias, Mondoscuro parte seconda non ci sarà. Ci basta questo esemplare unico, che volevamo fare da tempo, un progetto che finalmente si è realizzato e che per noi è motivo di grande soddisfazione. Sono convinta che se continuassimo con una scrittura a sei mani ne nascerebbero ottime cose, anche alla luce del fatto che ormai il rodaggio lo abbiamo fatto, quindi la strada sarebbe più in discesa. Ma è anche vero che le due band hanno ancora delle cose da dire, musicalmente parlando, in maniera autonoma, quindi le prossime uscite verranno concepite singolarmente e senza coinvolgimento di membri dell’altra band. Questa è sinceramente la situazione e volontà attuale. Poi nella vita mai dire mai.
MH: Avete in programma alcune date dal vivo in supporto di “Mondoscuro”?
Flegias: Abbiamo fatto un unico show in occasione del Metalitalia Festival al Live di Trezzo (del quale Ivan Licheri e Monica Furiani hanno realizzato un bellissimo report fotografico QUI, ndc). Si è trattato di una specie di release party, in quanto coincideva con l’uscita del CD. Per questo motivo abbiamo creato uno special show complesso e molto particolare, difficilmente ripetibile. Ora continueremo la promozione di “Mondoscuro” ognuno con la propria band… siamo sempre in pista e sempre carichi.
Cadaveria: L’EP dura circa 33 minuti quindi un concerto non reggerebbe con le sole sei tracce di “Mondoscuro”. Al Metalitalia Festival infatti abbiamo ideato uno show che conteneva due concerti in uno, con momenti interpretati solo dai Cadaveria e solo dai Necrodeath e una serie di canzoni suonate con alcuni membri dell’altra band o da tutti e sei sul palco. Abbiamo arricchito l’evento con scenografie specifiche legate al tema di nascita e morte (che è un po’ il concetto di “Mondoscuro” e l’ispirazione che ha dato origine all’artwork) e abbiamo concepito la scaletta in modo da dare il tempo a Flegias di passare da Marcelo Santos batterista dei Cadaveria a cantante dei Necrodeath. Una cosa complessa e faticosa che difficilmente rifaremo e che comunque avrebbe senso portare solo su determinati palchi.
MH: Siamo alla fine. Ringraziandovi per il tempo concesso, lascio a voi concludere con un messaggio ai vostri fans ed ai lettori di Metalhead.it
Cadaveria: Grazie infinite a Metalhead da parte di Flegias e da parte mia per questo spazio dedicato a Mondoscuro e grazie a tutti i fan per il continuo supporto. Chi non conosce né Necrodeath né Cadaveria può cominciare da “Mondoscuro” e andare a ritroso…
(Matteo Piotto)