(Hells Headbangers) Debutto discografico per Nuke, band statunitense formata da veterani della scena metal/punk underground, con elementi che militano in formazioni come Shitfucker, Failed e Harbringer tra gli altri. Le sonorità proposte attingono a piene mani dal metal anni ’80, a cavallo tra speed thrash e soluzioni più melodiche, filtrate da una spiccata attitudine rock’n’roll. Un mix tra Exciter, Destruction (soprattutto nelle parti vocali), con riffs veloci e taglienti, stemperati sporadicamente da melodie ed armonizzazioni che richiamano i primi Iron Maiden. L’opener “Nuke Me Baby”, introdotta da un sample tratto da “Robocop 2”, parte con un riff abrasivo alla Exodus, ma con l’attitudine selvaggia dei Motorhead, mentre il refrain è aggressivo, ma con una melodia di fondo che lo rende immediato. “Metal Inferno” mantiene è più ritmata, con velocità leggermente rallentate e ricca delle armonizzazioni maideniane di cui parlavo in precedenza. “Marching Undead” è una mazzata speed/thrash dalla furia incontenibile, mentre “Dead Space” richiama molto da vicino ancora i primi Iron Maiden. Un album volutamente old school, un tributo al metal degli ’80s suonato con passione sincera ed un’attitudine selvaggia che molte bands attuali hanno in parte perduta.
(Matteo Piotto) Voto: 8/10