Comunicato Stampa:
Maieutica e Litfiba per “Trent’anni di 17 re”: In free download la compilation celebrativa dello storico album dei Litfiba. Tra le 16 tracce anche la cover di “Ferito” realizzata dalla rock band padovana Maieutica.
Dal 20 dicembre 2016 è disponibile in free download “Trent’anni di 17 Re, 1986 – 2016: 16 band suonano i brani che hanno fatto la storia” la compilation ufficiale celebrativa dell’album simbolo della “Trilogia del Potere” dei Litfiba e tra i capolavori del rock italiano. Ai padovani Maieutica, selezionati insieme ad altre 15 band tra tutta Italia, il compito di reinterpretare “Ferito” storico brano a chiusura dell’album. “Trent’anni di 17 Re” si può scaricare dal sito ufficiale dei Litfiba.
Uscì nel dicembre 1986 l’album più mitizzato dagli estimatori della band e quello che più ha influenzato la nascente scena new wave italiana: “17 re”, il terzo album dei Litfiba, venne pubblicato dalla I.R.A. Records ed è parte, con il precedente ‘Desaparecido’ (1985) e il successivo ‘Litfiba 3’ (1988), della cosiddetta ‘trilogia del potere’. Per festeggiare la ricorrenza, in attesa del nuovo disco “Eutopia” (in uscita l’11 novembre), i Litfiba a fine agosto hanno aperto un contest per selezionare 16 band di tutta Italia. Lo scopo è incidere un album con le cover dei brani contenuti in “17 re”. Le richieste di partecipazione sono state tantissime, ma solo 16 hanno avuto il privilegio di vincere e farne parte.
“Trent’anni di 17 Re” vuole omaggiare lo storico album dei Litfiba donandogli una veste inedita senza andarne ad intaccare il grande valore artistico cresciuto in questi anni. Per questo motivo ai musicisti è stata data piena libertà d’azione sull’arrangiamento della musica, unico vincolo: mantenere il testo originale.
La band dichiara: “È stata una bella sfida mettere le mani su un brano del genere. I Litfiba sono sempre stati uno dei nostri punti di riferimento. Sono l’unico vero gruppo rock che in Italia ce l’ha fatta ed è un onore per noi essere stati scelti per questa compilation. – spiega Matteo Brigo, chitarrista del gruppo – Il brano rientra proprio nelle nostre corde, potrebbe essere stato scritto da noi; è strano, ipnotico e imprevedibile, un viaggio oscuro e teatrale tra gli orrori della guerra. Volevamo dargli un tocco personale, ma essendo già molto particolare l’arrangiamento originale abbiamo faticato non poco per dargli un’impronta “maieutica”. Prova dopo prova abbiamo trovato una via e siamo molto soddisfatti del risultato.”
Ecco: “FERITO” (Litfiba cover)