(Century Media) Poche storie, quando si parla dei Moonsorrow si parla di una delle istituzioni del pagan/black metal. Il settimo album dei finlandesi (il cui titolo potrebbe tradursi come ‘L’età degli Dei’) si compone soltanto di cinque brani… ma il minutaggio complessivo supera i 67 minuti! Capirete dunque che la vita del recensore in questo caso si fa davvero dura, complice anche l’assoluta impenetrabilità dei testi… un track by track mi sembra in questo caso poco adatto. Posso dirvi che si passa, senza soluzione di continuità, dal black al folk al pagan più stentoreo; che suoni gelidi e strumenti acustici si alternano in fraseggi di mirabile bellezza; che alle sfuriate seguono spesso momenti di quiete cristallina (ma sempre breve e come pronta a spezzarsi); e che il tutto si compone in un equilibrio che, a stereo spento, sembrava assolutamente impossibile. Ecco, forse la mia recensione potrebbe essere in questo caso molto semplice: “Jumalten Aika” è un bellissimo disco, veramente difficile da descrivere. Fatelo vostro, ascoltatelo (nelle giuste condizioni si intende, altrimenti l’incantesimo potrebbe rompersi!), interiorizzatelo. Mi darete ragione.
(René Urkus) Voto: 8/10