(Indie Recordings) Che legnata! Questi norvegesi sono una mazzata sulla schiena, un pugno sui denti, un calcio ben assestato alle parti basse. Fanno male. Tanto male, cazzo! E sono “solo” al debutto! Sono giovanissimi, hanno energia da vendere, da regalare, pure da buttare. Sono furiosi. Sono potenti e hanno pure un maledetto gusto catchy! Cosa fanno? Metallo pesante. Tracce di nu-metal. Qualcosa di non so che ‘-core’. Secchiate di melodia. Valanghe di riff spietati. E quel Lars Vegas al microfono ha una voce intensa, capace di un clean molto rock & soul, fino ad uno scream furioso, un growl letale, sconvolgente ma sempre comprensibile, diretto, minaccioso; un singer the ti urla in faccia di andare affanculo e, stanne certo, la cosa ti entrerà bene in testa, chiara e cristallina. Nonostante siano giovanissimi, sono in giro da un po’ col moniker Faenskap, una versione forse più “black” ed estrema di quella attuale. Ma se la versione ‘Faenskap’ era forse scontata, certamente non distintiva nella massa di releases odierne; Questa leggera pulizia sonora (ma sicuramente non alleggerimento!) invece, questa versione denominata Fight The Fight rende tutto travolgente ed orecchiabile, ma sempre devastante, perverso, semplicemente crudele. Massacrante e vergognosamente catchy la title track. Esaltante “The Edge”. Lasciva “The Other Side”. Spietata “Addictions”. Lancinante “This is War”. Ferina “My Emperor”. Micidiale “Patient Zero”. I Fight The Fight non fanno roba strettamente alternative. Non fanno nemmeno esclusivamente roba metal-core. Niente post-qualcosa. E nemmeno black metal, nonostante la provenienza norvegese. Eppure riescono ad inglobare tutti questi generi, aggiungendoci pure grunge, punk e una esagerata incontrollabile dose di schizofrenia. Attenzione: non ci sono vie di mezzo; Nessuna mezza misura; Bicchiere pieno e traboccante, oppure vuoto… e frantumato al suolo. I Fight The Fight possono essere amati alla follia o odiati con violenza inaudita. In entrambi i casi, loro sapranno come rispondere. E probabilmente inizieranno le trattative esibendo il dito medio.
(Luca Zakk) Voto: 9/10