(Logic(il)Logic / Burning Minds Group) Ne ho piene di palle di rockstar che crepano, resuscitano, schiattano di nuovo, per poi tornare ancora una volta a tediare le mie armoniose notti di relax, tisana calda, leggendo testi sacri, lontano da incubi, da carne putrefatta, da cadaveri ed immondi atti di necrofilia. Che poi questi disgraziati perdono pezzi di tutti i tipi… credo anche un chitarrista, sicuramente ucciso, squartato, passato in aceto, scottato sul barbecue, sale, pepe, rosmarino ed un tocco di peperoncino piccante. Poi divorato dai bandmates, quasi un rituale per mantenere viva un’unione mortalmente eterna, morbosa e omo-carnale. Ah si, pezzi di tutti i tipi …dicevo, compresi pezzi del moniker! Ma dove cazzo è finito il “fuck”? No, perché questi credono di farmi fesso, ma io ci vedo bene, riconosco le cicatrici, riconosco le cuciture dei brandelli di carne… non mi fottono con quel make up da puttane di periferia! Eh no! Questi sono la reincarnazione dei Superhorrorfuck! La cosa mi sta un po’ sulle palle perché quella band era morta in partenza… suonava ma era morta ed io attendevo solo il naturale processo di decomposizione… speravo diventassero concime per madre terra… non ipotizzavo questa inversione chimica che ha riportato in “vita” ed in circolazione queste checche depravate che praticano i loro immondi atti sessuali tra tombe fredde e lapidi decadenti! Insomma, sono ri-ri-ritornati (se ne andranno mai?), quindi meglio assecondarli, dargli ragione… sono sospetti, pericolosi, malati e pervertiti… chi mai può sapere cosa passa per il cervello imputridito degli zombie… si, perché questa è una band di veri zombie, di morti che camminano, attaccano, mordono, uccidono (fanno anche tante altre cose brutte, sia chiaro… ma sono consapevole che queste stronzate che sto scrivendo potrebbero essere lette da minorenni… meglio censurare, meglio non rivelare troppo!). A cosa ha portato quella perdita del suffisso “fuck”? A niente. Ma decisamente a tutto. La band ha perso il mordente punk il quale -come l’olezzo di cadavere- iniziava a stancare, e ha alimentato con energia un groove favoloso, pur rimanendo nell’ambito di una depravazione senza limiti la quale non è più fine a se stessa ma bensì nostalgica, in qualche modo malinconica. Vi ricordate gli anni ’80? L’horror era il film da vedere, giravano programmi televisivi col gusto del sangue. Il Rocky Horror Show non invecchiava. Il rock esaltava il gusto per il malvagio e l’oltre tomba (Alice Cooper e Ozzy Osbourne ci hanno costruito le carriere sopra!), l’hard rock era la colonna sonora del film che non potevi guardare (Vi ricordate “Morte a 33 Giri” ovvero “Trick or Treat”… ?). Tutto questo oggi è scomparso: il sangue e le budella, i morti folgorati e la classifica delle cause di morte di Zio Tibia sono perle sostituite dalla decadenza gotica, dall’apatia, dalla noia, da un’atmosfera assurdamente pallosa. Ma per fortuna ci sono i Superhorror! “Ready, Steady… Die” vi prende a calci in culo. Fantascienza da cesso intasato con “Nazi Nuns From Outer Space”. Chitarra tagliente su “Mr. Rigor Mortis”. Pulsazioni che fanno ballare con “No Love For The Deceased”. Nostalgia della tomba con “Dead To Be Alive”, puro inno su “Rock Is Dead (Like Us)”, sano cannibalismo in “Nice To Meat You”… brano con dei coretti femminili che stuzzicano pensierini sporcaccioni e proibiti. Le scream queen erano un sogno erotico e qui trovano redenzione su “Little Scream Queen”… un erotismo di classe che si manifesta nella passerella di “Mourir C’est Chic”. “Selfish Son Of A Witch” potrebbe devastare qualsiasi impianto audio, mentre la conclusiva “Nekro-Nekro Gym” è una masturbazione di melodia e ritmo irresistibili. Fin dal titolo, fin dalla copertina… questo album trasuda tradizione, esalta la musica e non si pone confini tra la vita e la morte! Attenzione! La Mamma inorridisce se ti becca con una copia di “Hit Mania Death”. Non indossate una loro maglietta… il prete vi caccerebbe da catechismo e vi sarebbe bandita la messa della domenica mattina. Però, hey, qui siete nell’ambito del proibito e dell’estremamente fico! Sangue, ironia, morte, eccesso e tanto sesso. Le brave ragazze vi ambiranno desiderose, prima di abbassare lo sguardo e recitare una preghierina alla vergine… bramando intimamente il peccato. Ma tanto a voi non fregherà un cazzo perché le cattive ragazze, quelle che bevono e fumano, quelle che si (s)vestono con un look non approvato da Papà… quelle saranno tutte vostre. Festeggerete. Danzerete. Berrete fino al collasso. Questa è la colonna sonora dei poco di buono, delle cattive compagnie, dei brutti ceffi, della periferia, di quelli che marinano la sQuola e fumano le canne. Ma cosa cazzo è questo “Hit Mania Death”? It’s just rock’n’ roll baby. Rock’n’roll con un delizioso gusto di sangue, rock’n’roll che inneggia a nottambule proibite perversioni. Un rock’n’roll epidemico, contagioso: Mamma si sta già eccitando ed è nel parcheggio dei camionisti, papà è sbronzo, nudo e con due puttane, il prete si masturba dietro l’altare, la suora si tocca appoggiandosi all’inginocchiatoio, la brava ragazza del catechismo vi mostra le tette… e voi siete completamente fuori di testa!
(Luca Zakk) Voto: 9,666666666666666666666666666666/10