(The RockBuzz Promotion) Nonostante la piccola realtà musicale che rappresentano, gli Hadeon sono dei musicisti piuttosto dotati. Evidentemente i Dream Theater sono stati la principale ispirazione per gli italiani, capaci in sette tracce di dare sfogo a tutta la loro creatività. Progressive prima di tutto, ma con moltissime influenze. Il cantato mischia sapientemente ed elegantemente Queen e Opeth, mentre la base musicale non è mai durissima, tanto da risultare più rock che metal. In ogni traccia lo sviluppo è simile: contorte ritmiche e continui cambi di tempi e velocità donano alle composizioni un andamento sinuoso e ammaliante, sempre dolce e positivo nei suoni e nelle atmosfere. La precisione certosina e le composizioni eleganti e precise donano all’opera un’aura professionale che avrebbe riecheggiato in modo ancora più forte se la produzione fosse stata ai livelli più blasonati cui le major ci hanno da tempo abituati. Ma a parte questo neo, di sicuro il lavoro mostra un’amore per la musica puro e semplice e questo è quello che più conta.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10