(Decca Records) Gradita sorpresa, i francesi Skáld: con un ep di soli tre brani e neanche dieci minuti totali impressionano con il loro folk/ambient metal, da situare forse da qualche parte fra i Wardruna e gli Era. Naturalmente i transalpini, nonostante le proprie origini centroeuropee, sono interamente votati all’epica scandinava; i testi sono appunto in norreno. “Gleipnir” si basa su percussioni avvolgenti, synth e line vocali molto intense, con cori marcati; estremamente ritmata “Odin”, che ha poi a contrasto un breve passaggio vagamente elettronico e cantato in velocità. “Rún” può rappresentare la ballad del lotto: i suoni sono più morbidi, vagamente celtici, sempre ‘magici’. Di notevole, stuzzicante interesse.
(René Urkus) Voto: 7,5/10