(Universal Music) Tutto il buono che si trovava nell’EP omonimo è confermato dal debut sulla lunga distanza dei francesi Skáld: folk/ambient metal di ottima ispirazione e belle atmosfere. Vediamo allora la scaletta. Dopo l’intro di rito c’è “Rún”, per la quale (come per le successive “Gleipnir” e “Odin”) rimando alla recensione del già citato EP. “Valfreyjudrápa” si indirizza invece verso un nordic folk sostenuto (ho pensato alle cose acustiche dei Månegarm), e la dolce “Níu” è animata dai suoni dell’arpa. Piena di arcana nostalgia “Krákumál”, mentre “Yggdrasill” ci porta vicinissimi alle atmosfere dei Wardruna; si chiude con i ritmi tribali di “Jóga”. Un viaggio musicale che forse potrà far storcere il naso a qualche purista, configurato com’è per un pubblico più vasto di quello metallico, ma straordinariamente evocativo.
(René Urkus) Voto: 8/10