(autoproduzione) Di Breda, dunque olandesi, dediti a temi occulti esposti in due EP. “Albedo” è appunto il secondo dei due, il primo del 2017 si intitola “Nigredo”, e contiene solo tre canzoni, con le quali la band riesce a esprimere completamente la propria direzione di stile. Power metal dai caratteri poco classici, infatti Bastiën Baron, cantante, e gli altri implementano nelle proprie composizioni idee di tipo heavy e symphonic metal. Il loro modo di suonare è variopinto ma ammantato di colori scuri. Vuoi per i temi trattati, vuoi per la tendenza della band a dipingere momenti melodici struggenti, epici e pregni di un pathos drammatico, oltre per un riffing, di Eve Laetitia, chitarra solista, e Loet Braamkolk, ritmica, cadenzato e d’impatto. Il brano “The Meek” è l’esempio migliore. L’opener è “Hunters Moon”, davvero graziosa, ma la canzone che offre il titolo all’EP si contraddistingue per dei toni occult oltre che per la solitaria esecuzione vocale del Barone con accordi di piano. Meno di un minuto, ma ben speso in termini di rifinitura del messaggio proposto nell’EP.
(Alberto Vitale) Vorto: 7,5/10