(Autoproduzione) Esordienti da Tolosa, per quanto la band esista dal 2010, gli Evil-Minded dedicano il lor debut ai soldati francesi morti durante la Seconda Guerra Mondiale. Subito la titletrack, un heavy/power graffiante ma essenziale, con una sezione conclusiva affida a un buon incastro delle voci. Arrembante heavy/thrash per “No Man’s Land”, possente lavoro chitarristico power per “The old Knight”: questi ragazzi sanno variare! Fra rock radiofonico e sonorità alla Blaze “Missing Paradise”, mentre “Pain” è una scheggia rabbiosa e incline a sonorità modern metal, ma con un riff che nella sua sostanza è ancorato ai Priest degli anni ’90. Da segnalare anche gli ultimi due pezzi in scaletta: la traccia autotitolata, che rallenta fino a ritmi sabbathiani, e “U235”, che parte su ritmi bluesy per poi dare una accelerata nel finale, condita da un bel solo. Non c’è forse unità in “Into the Jaws of Death”, ma i francesi dimostrano di essere molto capaci nel songwriting.
(René Urkus) Voto: 7,5/10