(Logic(il)logic Records / Andromeda Dischi) Un lungo percorso iniziato quasi dieci anni fa, ha portato questa band Italiana al debutto. Raggiunta la stabilità, è arrivato il momento di emergere, di farsi notare. “Hourglass” propone un suono adulto, carico, ricco di energia e maturità compositiva. Dieci pezzi graffianti, dieci canzoni in pieno stile AOR/Hard Rock, con un tocco di moderno miscelato ad un feeling che richiama scenari southern. La voce di Igor non è distintiva, ma risulta comunque molto potente, decisamente rock, con quella dose di sporcizia perfetta. Il reparto strumenti risulta compatto, dinamico, con alcune idee decisamente interessanti. “Hardesia” apre il disco con una certa dose di furia, e avvia verso questi cinquanta minuti di musica sincera, schietta, ricca di feeling. “Tombstone” regala in maniera particolare quelle vibrazioni southern che si sentono su tutto il disco. “Dangerous Drama” è molto bella, con il suo ritmo incalzante ed il ritornello diretto, indimenticabile. Potenza e melodia su “Cold Moon”. Idee che accarezzano anche il doom nell’inizio dell’interessante “Hanging On The Blade”. Non mancano i momenti più riflessivi, più dolci come la power ballad “In Your Red”, e la suggestiva “Earthquake”. La conclusiva “Lipstick”, dichiarata bonus track, è decisamente uno dei pezzi più riusciti dell’intero album, una vera perla di hard rock melodico, con un groove irresistibile ed un ritornello creato per durare in eterno. Un buon debutto, una band solida, non innovativa, ma decisamente in grado di intrattenere con della musica vera, diretta, concepita con il cuore, suonata con passione.
(Luca Zakk) Voto: 6,5/10