(Autoproduzione) Cosa raccontare degli All Dogmas We Hate? La band francese proviene da un debut album del 2011, il quale ha conosciuto una distribuzione anche in America e Giappone. “Astronomical Distances” è un semplice EP che coagula tutto il malsano stile musicale della band di Nîmes, fatto di deathcore, dunque di death metal molto massiccio, pesante, carico di groove e residui di hardcore acerbo, grossolano. Ne viene fuori un lavoro che sembra una scarica di cazzotti di poco oltre il quarto d’ora. Voci tendenzialmente gutturali, qualche scream, qualche riff che incalza su tematiche melodiche e una batteria con una doppiacassa che pesta di continuo. “Astronomical Distances” offre qualche fase centrale vagamente metalcore nelle cadenze, ma non esistono ritornelli scontati o contrasti con voci nitide. Sono almeno un paio di canzoni che propongono soluzioni del genere, ma la vera sostanza della band è quella di apparire rude e solida come una fortezza: il groove e la massiccia cadenza del riffing e le ritmiche di “The Sleeper” ne sono il migliore esempio. Breve, essenziale, d’impatto: questo lavoro è un buon promemoria per tutti gli appassionati del death moderno, anche a causa delle sua comunque considerevole varietà.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10