(Code666) Incrocio perverso di sonorità mediterranee, nordiche ed alternative per creare una nuova direzione del black metal. Sono greci e sono al secondo album, il quale è pieno di rabbia, violenza, perversione specialmente nell’intelligente abbinamento di sonorità inquietanti e deviate. Oltre un’ora suddivisa in undici monumentali tracce, che riescono ad essere estremamente distintive grazie all’ampia fantasia e direzione artistica percorsa. Scelte non convenzionali su tutti i fronti: guest vocalist femminile e non corale (Tanya dei greci Universe217) sull’impattante “Funeral Blues”. Sassofono ampiamente e liberamente utilizzato, così come strumenti emozionali quali contrabbasso, piano e chitarre acustiche. Subdola “Grau Diva”. Epica con quei cori oscuri “Deathtrip Chronicle”, un pezzo che tutto ad un tratto diventa riflessivo, profondo, grazie ad un sassofono estremamente coinvolgente. Impressionante “Der Müde Tod”, un pezzo isterico, malato, che integra genialmente violenza, concetti alternativi e deviazioni stilistiche progressive sempre supportate dall’ottimo sassofono. Il guest vocalist Sindre Nedland degli In Vain apporta quell’elemento che rende completo il range di sensazioni trasmesse. Anche “Closer to Scaffold” sconvolge per la sua impressionante unione tra sonorità violente e idee progressive le quali allontanano completamente la produzione della band da qualsiasi altro concetto noto. Le loro divagazioni non si concentrano, come spesso succede, su profonde melodie o su concetti ambient, ma arrivano a toccare direttamente elementi che potrebbero essere ritrovati ascoltando generi elaborati come il jazz moderno. Un album non sicuramente facile da capire, nonostante l’importante dose di cattiveria e violenza riesca a farlo suonare nei parametri della musica estrema caratterizzata da frequenti divagazioni di stile. E’ evidente che la differente origine culturale della band e della lista degli ospiti coinvolti, ha generato una collisione stilistica non indifferente, capace di costituire un qualcosa di sconvolgente, perverso, letale.
(Luca Zakk) Voto: 7,5/10