(FDA Rekotz) I Deus Otiosus sono danesi e “Murderer” è il primo album inciso nel 2010, ma sta raggiungendo ora una maggiore diffusione grazie alla FDA Rekotz e all’American Line in Sud America. Il sound è death metal corposo e di matrice old school scandinava, con inserti thrash metal. “Murderer” è un revival godibile e quelle notti fredde e malvage che sono le canzoni si dimostrano scorrevoli. C’è qualche buon assolo piantato come faro, in mezzo al magma di accordature in minore e 4/4 con doppiacassa martellante. La qualità audio è più cristallina rispetto alle solite produzioni, anche il basso di Jesper Holst ne beneficia. Buona l’apertura con “I Have Seen Him Slay”, poi alcuni pezzi si susseguono in modo standard, ma è “Ye Pigs of Little Faith” a rialzare i valori con le sue frenate e accelerazioni, oltre alla marcia inarrestabile di “Whore Limbs” e alla sfuriata di “No Life”. Chiude la titletrack, un inferno di morte e chaos. I Deus Otiosus provengono dal sottobosco metal danese, le radici death metal dei cinque sono udibili e si cristallizzano magnificamente negli assoli delle chitarre, nel buon growling di Bo Rasmussen e nell’efficacia (pochissmi blast-beat) di Bensen. Ora però c’è da personalizzare maggiormente il sound.
(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10