(Blood Harvest) Riedizione, in doppio LP, di questo profondo abisso che porta il nome di Ævangelist, duo americano della Florida (alias Matron Thorn e Ascaris di Benighted In Sodom) che si rifugia in sonorità tra il dark metal ambient e l’atmospheric black metal. Resta però il fatto che formulare una precisa definizione stilistica di questo sound non è semplice e non perché sia estremamente complesso, ma è giocato su sfumature. Dunque una riproposta di questa porta su una dimensione di ombre e oscurità, per non parlare di malvagità, male, perdizione. Una vera deriva mentale e dell’etica. “De Masticatione Mortuorum in Tumulis” è una vibrante e cancerosa dichiarazione di guerra che brano dopo brano monta a livelli di odio insostenibili. “Anno Mortii : Gnostic Transcendental Heresy” è l’opener da oltre 10’ che sembra già racchiudere in se ogni singola direttiva del comportamento sonoro degli Ævangelist. Il tessuto metal viaggia con una sorta di maldestro groove nell’ossatura, ma allo stesso tempo anche con un tappeto di tastiere e suoni che creano uno sfondo perduto e poco raccomandabile. Una sorta di poema lontano e lasciato sullo sfondo, in uno scenario di tipo black/death metal e vagamente post industrial, per somiglianza di alcune melodie e ritmi con i Godflesh. Non semplice questa proposta e non solo perché è estrema, ma è fortemente intransigente; se siete vicini alle cose atmospheric black o simili, oltre ad avere una certa conoscenza del sound death metal della Florida, allora gli Ævangelist rappresenteranno una vostra possibile dimensione nella quale accomodarvi. Mostruosamente oscuro e ammalato di malvagità. Signore, signori, questo è l’Inferno, nella sua purezza e come l’arte ha saputo riprodurlo.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10