(Limb Music) I belgi Fireforce non mi avevano convinto con il debut “March on”, di tre anni fa, e non mi convincono con questo “Deathbringer”, stavolta disponibile per la Limb Music, etichetta di solito molto attenta in ambito power metal (non dimentichiamo che ha lanciato i Rhapsody of Fire!). Il disco, purtroppo, è un concentrato di luoghi comuni del genere che, temo, si attirerà grandissime critiche; i tredici brani (più una cover di Gangland dei Tygers of Pan Tang) raramente offrono qualcosa che non sia già stato sentito migliaia di volte, e il songwriting non spicca certo per originalità. Subito la titletrack, power molto tirato appena tendente al thrash, sullo stile di Mystic Prophecy, Nightmare o Gun Barrell: devo essere onesto, nulla di speciale. L’inno “Combat Metal” ha almeno dalla sua potenza e aggressività; sono le stesse caratteristiche che troviamo in un altro pezzo relativamente simile, “To the Battle”, carico ma molto ingenuo. “Aeons” incupisce i toni, ma si tratta di un mid-tempo con molti vuoti; mi convince invece “Anubis – Lord of the Dead”, che indovina la giusta atmosfera cupa e marziale. Purtroppo, però, si tratta dell’unico brano che si fa notare in una scaletta peraltro troppo lunga; insomma, i punti a favore sono davvero pochi, auguro ai belgi di migliorare perché è evidente che ci mettono grinta e passione.
(Renato de Filippis) Voto: 5,5/10