(autoproduzione) Un black metal che timidamente si affaccia alle divagazione post black metal. Un black metal che timidamente si affaccia sulla scena, offrendo qualcosa di personale, in qualche modo diverso, sincero, vero. I Dispersion si formano recentemente in Veneto, prima come duo, poi come trio. Tempi veloci ma mai estremi, ma tanta ed intensa malinconia sono le linee guida di questo EP, questi due brani per un totale di circa venti minuti di durata, dove la band dimostra tecnica, fantasia compositiva e una vena di malvagità evidenziata dall’uso delle tastiere molto intelligente che direziona le canzoni, in alcuni momenti, verso territori ambient. Il vocalist è intenso e poderoso, con un growl convincente, possente e decisamente impattante. L’ascolto dettagliato dei due pezzi fa emergere piccole idee, fraseggi di chitarra, linee di basso, varianti di drumming che non nascondono una tendenza verso il progressive il quale, integrato nel post black dominante e nella generale decadenza espressa dai riff in tremolo, offre una validissima fonte di sensazioni decadenti, specialmente con l’ottima “Memory In Land, Denied”. Molto più lunga la seconda traccia, “Begin The Ruin, Deep Cave” dove il trio si lascia andare, rafforzando riff veloci che danno spazio al cantato, offrendo divagazioni con drumming isterico, momenti più riflessivi e dissonanti, sezioni noise, istanti trionfali, melodici e molto tenici, il tutto senza perdere la visione di insieme, senza creare situazioni con un complessità tale da vanificare la fruibilità della canzone. Un ottimo lavoro per questo debutto, questi primi passi nella scena. La band risulta già matura nel song writing, ricca di fantasia, e dimostra una cura maniacale per tutti i dettagli che ruotano attorno il lavoro musicale: infatti -nonostante la release sia solo digitale- ha curato molto bene l’immagine, offrendo una intrigante copertina ed un booklet attraente, capace di diffondere visivamente la sintesi della musica, materializzando in chi lo osserva una sensazione di oscurità alternativa, deviata, inusuale.
(Luca Zakk) Voto: 7/10