(Aenima Recordings) Interessantissimo debutto per i Piemontesi Egosystema, band nata solo nel 2013, m a con una maturità compositiva invidiabile nonostante la recente formazione. Il genere che propongono è una commistione tra post grunge, echi nu metal ed heavy metal moderno sulla scia degli Alter Bridge, con i testi inItaliano. Le chitarre, con distorsioni compresse e accordature ribassate, creano riffs potenti e cadenzati, ben supportati da una sezione ritmica che disegna trame ipnotiche e accattivanti. L’opener “Luce” è groovy, caratterizzata sonorità alla Soundgarden potenti e melodiche allo stesso tempo, ottimi assoli e una bella prestazione vocale di Cristiano Gallo. “Cosa Mi Resta” ha un incedere cadenzato ed oscuro, con ritmiche sincopate dal sapore nu metal. La velocità aumenta nell’aggressiva “Giorni”, scoppiettante mid tempo con riusciti rallentamenti in corrispondenza dei ritornelli. Un arpeggio acustico apre “Collezione D’Anime”, brano che poi sfocia in post grunge claustrofobico ed un cantato quasi rappato nel ritornello. Ancora influenze nu metal nella title track, aperta da un basso dirompente e caratterizzata da un riffing oscuro e rallentato che contrasta con le vocals melodiche e catchy. “Ora” è, a mio avviso, il pezzo più debole del lotto, a causa di un ritornello fin troppo ruffiano, non lontano dai Negramaro. “Ricordi” risolleva il livello qualitativo, con un riff alla Rage Against The Machine e una prova vocale potente e rabbiosa. La conclusiva “Sono” richiama sonorità di bands rock italiane come Timoria e, soprattutto Ritmo Tribale, grazie a un bel sottofondo di tastiere che mi portano alla mente certe cose dei Toscani Eldritch. La produzione è corposa e pulita allo stesso tempo, e incontrerà i favori sia degli amanti delle sonorità heavy che di quelle più rock. Un debutto davvero valido!
(Matteo Piotto) Voto: 8/10