(Debemur Morti Productions) Se vi dicessi che il progetto Akhlys è stato partorito da tal Kyle Spanswick a nessuno verrebbe in mente nulla. Peccato invece che sia solo il nome all’anagrafe di Naas Alcameth, mente ispiratrice, tra gli altri, dei Nightbringer. Basterebbe questo per suscitare interesse nella release, ma il signorino osa di più: si discosta da quanto fatto finora e sforna un lavoro personale. Estremo si, ma nello stesso tempo introspettivo. Il disegno occulto questa volta è scritto su se stesso, sui propri sogni e le proprie visioni. Ne escono cinque gemme di musica nera, violenta e oltranzista. Ma anche d’atmosfera, con visioni infernali evocate da tempi veloci e martellanti, voce cattiva e infausta, chitarre e tastiere a dare forma a cinque brani sofferti, emotivi fuor di misura. Consigliato solo a palati fini. Intimi.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 9/10