(Woodcut Records/Inverse records) Vagano nell’oscurità artica dal 1992, con all’attivo alcuni demo. Ma solo ora arrivano al debutto con questo “Nekros Philia” dalla copertina subdolamente invitante, mortalmente attraente. Un black metal pieno di sangue e decadenza, spesso lineare e poco personale caratterizza questo lavoro, ma ci sono momenti improvvisi ed imprevisti che rendono il disco una mazzata feroce gocciolante malvagità ed odio per tutto e tutti. 40 minuti di brutalità scandita da introduzioni ed interludi che accerchiano sette capitoli di furia ed odio per la vita. Ritmi coinvolgenti, divagazioni minimali ma efficaci con chitarre classiche, aperture verso atmosfere tetre e scenari putrefatti. Un modo di fare black metal che racchiude varianti di ampio raggio, dal death metal al black’n’roll. Black pieno di blasfemia. Di odio. Ma anche di gusto melodico, creatività atmosferica. Un perfetto equilibrio tra violenza senza controllo ed evoluzione sonora intelligente.
(Luca Zakk) Voto: 7/10