(Infernal Kommando) All’epoca di “Synkkä Tuuli” (QUI recensito) i Nihilistinen Barbaarisuus hanno dato sfoggio di un black metal acerbo e connotato da influenze scandinave e in parte americane (ammesso che esista una concreta e autorevole scuola statunitense in seno al black metal). Il lato europeo è predominante nel sound dei NB ed è determinato dal mentore Mika Mage, chitarrista finlandese, mentre quello statunitense deve la sua esistenza al fatto che la band è di stanza a Philadelphia. Fanno parte della spedizione per questo secondo album dei Nihilistinen, la voce di Joel Robert Thompson (Omelas), Lawrence Wallace (Shadows in the Crypt, Lawrence’s Creation, Serpent e Old), tastiere, e Kol Slavv (ex-Black Crown Initiate, ex-Single Bullet Theory, ex-Aborted Existence) alla batteria. “The Child Must Die” attinge ispirazione dal “Kalevala”, un poema epico finnico. Il black metal di Mage e dei NB è aggressivo, atmosferico e sinfonico e non solo per il manto tastieristico che avvolge i pezzi, bensì anche per le chitarre e per quella sensazione di ‘dilatazione’ dei riff che si prolungano e formano appunto atmosfere che aleggiano ovunque. Melodie pregne di onnipresente e dilagante epica. Tuttavia per chi scrive non viene meno l’impressione che il disco suoni un po’ piatto, ma a causa della produzione e non strettamente per i pezzi che nella sostanza sono e restano, anche per questo nuovo album, un onesto atmospheric black metal.
(Alberto Vitale) Voto: 6/10