(Black Tears Records) Mondoscuro è un progetto nato da Necrodeath e Cadaveria, in cui le due bands propongono tre brani a testa. Sarebbe tuttavia inesatto e riduttivo bollare questo EP come un semplice split CD, in quanto le due formazioni interagiscono attivamente tra esse, coverizzandosi a vicenda od ospitando alcuni membri (senza contare che il singer dei Necrodeath, Flegias, sotto lo pseudonimo di Marcelo Santos, collabora con Cadaveria sin dai tempi degli Opera IX) o partecipando alla composizione dei pezzi. Il CD si apre con “Mater Tenebrarum”, pezzo storico dei Necrodeath (da “Into The Macabre”), rifatto da Cadaveria, interpretandolo con la sua voce maligna ed aggressiva, ma sempre sensuale. È il turno deri Necrodeath, che mantengono inalterato il fascino di “Spell”, tratto dal debutto solista di Cadaveria “The Shadows’ Madame” del 2002, dove le atmosfere oscure del brano originale vengono brutalizzate con il thrash metal slayeriano tipico della band capitanata da Peso. “Dominion Of Pain” è un inedito di Cadaveria, dall’incedere epico e maestoso che richiama i Bathory di “Blood, Fire, Death” nella parte iniziale, mentre rallenta in quella centrale, con riffs di scuola doom e vocals malinconiche. Da segnalare l’ottimo assolo nel finale, ad opera di Pier Gonnella (Necrodeath), ospite in questo brano insieme a Flegias, che duetta con Cadaveria nelle parti vocali. “Rise Above” è, invece, un nuovo inedito dei Necrodeath dall’incedere abbastanza insolito, molto ipnotico e pesante, che richiama l’era di “Ton(e)s Of Hate”. Il testo è scritto da Cadaveria, ospite anche nel brano insieme a Dick Laurent, che suona due assoli. Davvero ben riuscita la cover di “Christian Woman” dei Type O Negative, con Cadaveria che non stravolge più di tanto l’atmosfera originale del brano, se non, ovviamente per lo stile vocale. I Necrodeath, invece, stravolgono totalmente “Helter Skelter”, capolavoro dei Beatles, rendendolo di fatto un pezzo thrash, estremamente aggressivo e molto efficace. Come ho detto prima, “Mondoscuro” è molto più che un semplice split CD: in questo progetto, due modi diversi eppure complementari di intendere la musica estrema si incontrano, dando origine ad un lavoro oscuro, potente sensuale ed aggressivo.
(Matteo Piotto) Voto: 8/10